“AMICIZIA” il più clamoroso “caso ufologico” italiano, mercoledì 20 agosto al residence “TRAIANO IMPERATORE” agli Altipiani di Arcinazzo.

Conferenza sul caso Amicizia - Locandina 20-8-14

Mercoledì 20 agosto, alle ore 21.00, presso il residence “TRAIANO IMPERATORE” agli Altipiani di Arcinazzo (FR), si terrà l’attesissimo incotnro con il giornalista e ufologo Ivan Ceci che affronterà una delle vicende ufologiche più discusse e controverse degli ultimi 50 anni in Italia: il cosiddetto “Caso Amicizia”.


(Ivan Ceci, la moglie Morena e Giancarlo Pavat).

Senza scendere nei dettagli, si tratterebbe dell’incredibile incontro tra un gruppo di italiani, quasi tutti giovani o giovanissimi, con esseri provenienti da altri universi che avevano (e forse hanno ancora) le proprie basi nel “Bel Paese”.
Questo gruppo di extraterrestri (si facevano chiamare “W56”, anche se il vero nome degli alieni sarebbe è Akri, che in Sanscrito vuol dire “i Saggi”) erano insediati in enormi basi sotterranee in Italia, si sarebbe palesato ad alcuni giovani di Pescara (Abruzzo), attorno alal primavera del 1956.

Il loro aspetto, a sentire le testimonianze di chi fece parte di questo gruppo di “contattisti” era a dir poco eccezionale. Sebbene simili agli esseri umani erano però altissimi….circa tre metri. Anche se sembra che ci fossero alcuni molto più bassi…che non superavno il metro di altezza.

Gli incontri tra terrestri italiani e extraterrestri continuarono nel tempo, coinvolgendo sempre più persone.
Ma tutta la vicenda rimase per decenni segreta. Quando , finalmente, divenne di dominio pubblico si scatenò la bagarre. Anche perchè di prove certe ed incontestabili non ce n’erano. I protagonsti (sebbene molti fossero persone molto note e affidabili) furono fatti oggetto di discredito e tutto (come al solito in Italia) finì in burletta.

Ora, con la serenità che solo il trascorrere del Tempo, può dare, un giovane e corraggioso giornalista di Roma, Ivan Ceci, prova a fare chiarezza e illuminare di luce nuova l’intera vicenda.
Ceci non è nuovo ad imprese e ricerche volte a riportare all’attenzione del grande pubblico (che spesso ha la memoria corta se non cortissima) storie e perosnaggi del nostro Paese dal rilievo eccezionale…meritevoli di ben altra considerazione.

Un esempio: lo splendido libro del 2010 “Alberto Perego. Il console che svelò il mistero dei dischi volanti” (Tuttiautori edizioni), un libro che non tratta di ufologia, come tiene a precisare lo stesso autore, bensì della straordinaria esistenza di un grande italiano, troppo presto dimenticato: appunto il console Alberto Perego.

Una biografia, quindi (non per nulla Ivan Ceci è pure il fondatore del “Progetto Perego”), che mostra la poliedricità di Ceci come scrittore e, soprattutto, la sua rara obiettività.

Un occasione da non perdere, quindi, l’appuntamento di mercoledì 20 agosto agli Altipiano di Arcinazzo, per conoscere una pagina controversa ma affascinante della Storia recente del nostro Paese ed un intirgante Mistero che ci costringe a fare i conti con le grandi Domande dell’Umanità.

Libro sul console Alberto Perego 2010

Ad introdurre Ivan Ceci ci sarà il noto scrittore e ricercatore Giancarlo Pavat;

“Non sono un ufologo e non sono certamente un esperto della materia. Ho sempre avuto un atteggiamento scettico nei confronti della tematica ma non di certo di totale chiusura. Ci sono troppi aspetti che fanno pensare….” spiega Pavat che abbiamo raggiunto telefonicamente “Qualcuno ha scritto che non credere a niente equivale a credere a tutto… ecco…. io ho sempre cercato di attenermi a questo aforismo…..di fronte a qualsiasi mistero mi sono occupato….fosse quello dei cavalieri Templari oppure quello dei labirinti preisotriic della Scandinavia….ecco perchè ho accettato volentieri di partecipare a questo incontro con Ivan Ceci. Conosco Ivan e lo stimo. Apprezzo la sua capacità di fare ricerca, la sua obiettività, il suo modo di affrontare argomenti non semplici con semplicità e profondo amore per la Verità, senza secondi fini. Quanto all’argomento in particolare…conoscevo per sommi capi la vicenda del “Caso Amicizia”, quindi sono anch’io curioso ed interessato ad apprendere gli aspetti reali dell’intera storia, direttamente da uno di coloro che l’ha maggiormente studiata ed approfondita”.

Quindi appuntamento per tutti MERCOLEDI’ 20 AGOSTO, ore 21.00, residence “TRAIANO IMPERATORE” agli Altipiani di Arcinazzo (Comune di Trevi nel Lazio – FR).

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Un commento:

  1. ilpuntosulmistero

    Buonasera, purtroppo abito lontano e non mi è possibile in alcun modo presenziare alle interessantissime serate dedicate al Mistero orgnaizzate sugli Altipiani di Arcinazzo, ma stos eguenfo con estremo interesse i video disponibili sul web. Devo fare i complimenti agli organizzatori ed in particolare al ricercatore Giancarlo Pavat pe rla serietà e competenza con cui ha affrontato e gestito i vari argomenti. Ho appena finito di vedere sulla Perla Webtv il video sul “Caso Amicizia” di cui, pur essendo appassionato di Ufologia sapevo poco o nulla. Un argomento decisamente ostico ma che è stato tratttao, amio parere, con competenza senza scadere nel banale o peggio…. Ivan Ceci credo che sia uno dei migliori ufologi in circolazione. Zero fanatismo e tanta capacità comunicativa e serietà nelle ricerche. Farebbe mordere la polvere a ben altre “star” dell’Ufologia nostrana, tanto fumo e poc arrosto. Non faccio nomi altrimenti non mi pubblicate che questa e-mail. ma è ovvio che mi rfierisco ai vari “santoni” dell’Ufologia, che stanno creando vere e proprie legioni di seguaci propinando loro non certezze o almeno elementi concreti ma proprie e personali visioni della materia. Diventando i primi alletai dei detrattori dell’Ufologia seria e coscienziosa. Grazie per avermi permesso di consocere il “Caso Amicizia” e complimenti ancora agli organizzatori.
    Gabriele.
    tasmo

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