Un lungo articolo di Pavat dedicato al Labirinto di Alatri sul numero di aprile 2012 della rivista Fenix

Nel numero di aprile di Fenix, la rivista leader nel settore dei misteri, diretta da Adriano Forgione, in questi giorni nelle edicole, il labirinto di Alatri e gli altri labirinti simili ancor al centro dell’attenzione dei ricercatori con un lungo articolo di Giancarlo Pavat, che la scorsa estate ha guidato una spedizione di ricerche storiche in svezia proprio sulle tracce di un altro labirinto uguale a quello alatrense.
Ma il numero di aprile è decisamente ricco anche di altri interessanti articoli.

Adriano Forgione presenta un incredibile sito archeologico in Terrasanta, Gigal Refaim, caratterizzato da anelli concentrici formati da pietre, decisamente simili ai “cerchi concentrici” del nostro Monte Sambucaro.
Janire Ràmila ci parla dell’enigma dei Tulpa Tibetani, entità evocate anche dalla grande esploratrice Alexandra David-Neel. Paolo Pietrapiana e Carlo Ponghetti esaminano alcune connessioni tra costellazioni e piramidi egizie, avanzando una nuova e interessante teoria. J.J. e Desirèe Hurtak analizzano la tradizione biblica del patriarca Enoch e del mondo angelico. Robert Scoch affronta i legami tra politica, le ideologie e l’archeologia.

Loris Bagnara ci spiega, secondo quanto scritto da Paolo Rumor in “L’altra Europa”, l’originario progetto occulto che ha portato all’Unione Europea ed alcune scoperte su una civiltà perduta fatte da un collegio di iniziati nel XIX secolo. Luigi Braco entra nelle antiche radici della tradizione esoterica partenopea. Mario Krejis nella rubrica Ermetismo e Alchimia ci parla del codice dell’anima. Mike Plato intervista il ricercatore Jim De Korne a proposito dell’Esperienza fuori dal Corpo, nota anche come Viaggio astrale. Di Ezio Albrile è la trattazione delle connessioni simboliche tra il tempio ed il Sacro Graal. Isabella Dalla Vecchia, in “Luoghi Misteriosi”, ci guida tra gli enigmi apocalittici di lanciano. Mike Plato ne “Il Vigilante” esamina il simbolismo del cane. Roberto Negrini, nella rubrica “L’occhio di Babilonia”, affronta la tematica antica e moderna della mutazione nel mito, nella letteratura, nella scienza e nella simbologia alchemica. Buona lettura.

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