Lo scorso fine settimana la Città di Ceccano ha vissuto “due giorni” di grandi emozioni ed eventi di elevatissimo profilo culturale che da molto tempo non si vedevano nell’intero territorio della Ciociaria, il cui ricordo rimarrà a lungo nella mente dei partecipanti. Venerdì 13 ottobre si è svolto nella sala dell’Ottagono del castello dei Conti , il riuscitissimo ed affollatissimo 1° Convegno nazionale sui Templari a Ceccano, con relatori del livello del nostro Giancarlo Pavat, dell’archeologo medievista Giuseppe Fort, dell’etruscologo e scrittore Giovanni Feo, e dello studioso ceccanese Alessio Patriarca, presenti il Sindaco Roberto Caligiore, il vicesindaco nonché assessore ai grandi eventi Massimo Ruspandini e l’assessore alla cultura Stefano Gizzi.
Il giorno dopo, sabato 14 ottobre, si è replicato con un altra grandiosa iniziativa: una nuova edizione dell’Itinerario del Mistero a Ceccano, interamente patrocinata dall’Ammnistrazione Comunale ceccanese e, come al solito, interamente organizzata dai ragazzi di VIVICIOCIARIA guidati da Alex Vigliani.
Tutto è cominciato davanti alla Chiesa templare di San Nicola, con la presentazione al pubblico e l’inaugurazione del restaurato Portale a cura della dottoressa Anna Paola Garberini , al termine tutti all’interno del medesimo luogo sacro dove Giancarlo Pavat, grande protagonista dell’Itinerario, ha iniziato a dillustrare le numerose ed enigmatiche simbologie lasciateci dagli antichi costruttori.
Ma per meglio rivivere l’emozionante evento abbiamo voluto lasciare la parola ( e la penna o tastiere del pc) ad uno dei protagonisti; ovvero Alex Vigliani, che ringraziamo per averci concesso di pubblicare il suo articolo. quindi non resta che augurare a tutti una buona lettura e un “a presto” al prossimo evento organizzato da VIVICIOCIARIA.
(Immagine di apertura: Giancarlo Pavat, con le sue spiegazioni sui simboli presenti a S Nicola, affascina il vasto pubblico presente dentro la chiesa ceccanese – foto ViviCiociaria)
CECCANO: PER ITINERARI DEL MISTERO UN SECONDO SUCCESSO DI PUBBLICO
di Alex Vigliani
21 giugno 2016, 14 ottobre 2017. Cambiano le date non il risultato. Se l’itinerario del mistero dell’estate 2016 fu un successo di pubblico che vide la presenza di tanti ceccanesi, questo del 2017 si è rinnovato nelle aspettative e nelle partecipazioni, facendo registrare più di 100 persone tra i vicoli e nel castello dei Conti De’ Ceccano stavolta intervenute da più parti del Lazio: Roma, Latina e dalla provincia di Frosinone tutta.
L’iniziativa che si è svolta sabato 14 ottobre dalle ore 18.00 con partenza dalla chiesa di San Nicola, ha visto il patrocinio dell’amministrazione ceccanese e l’aggiunto valore della presentazione del portale della chiesa oggetto di un restauro davvero pregevole.
Le chiese. Di San Nicola, San Sebastiano e San Giovanni con il Nodo di Salomone rinvenuto da parte dei membri del Mistery Team cui va dato il merito della passione veemente che lo ha portato a scrutare centimetro per centimetro muri e affreschi di tutto il Lazio Meridionale e non solo.
E poi, lungo il percorso nel centro storico ceccanese, mascheroni apotropaici, significati, simbologie, luoghi di energia presentati come sempre da Giancarlo Pavat, autore, giornalista, ricercatore capace di comunicare tematiche non certo semplici con un registro lessicale comprensibile a tutti. Pochi passi e siamo già dinanzi alla Natività della navata di destra della Chiesa di San Sebastiano al cui interno vi è un particolare caso di esadattilia. A presentare in modo elegante con perizia e dovizia di particolari c’è Marisa D’Annibale, la quale oltre a essere stata relatrice, segue anche tutti gli itinerari proposti alla ricerca di una conoscenza che, per antonomasia, non conosce confini, campanili o ristrettezze geografiche.
(Immagine in alto: L’enorme folla di partecipanti all’Itinerario del Mistero in attesa dell’inizio davanti alla chiesa di S Nicola – foto ViviCiociaria)
E poi il luogo finale. Il Castello dei Conti De’ Ceccano a dominare la città, ventre d’energia e crogiolo di simbologie tracciate, scavate su muri di pietra e lasciate lì in attesa, come porte chiuse, di essere scovati, conosciuti, studiati e tradotti come ha fatto Giancarlo Pavat che nel Castello ha condotto già ricercatori nazionali e internazionali e troupe televisive (Misteri su Due Ruote).
Il successo di “Itinerari del Mistero” è evidentemente il frutto di un lavoro incessante da parte dell’Associazione Culturale ViviCiociaria, di Giancarlo Pavat, del Mistery Team e de IlPuntoSulMistero abili nel non mollare mai la presa della comunicazione e nel creare sempre e in modo costante attesa intorno a tutto ciò che è misterico nonostante i tanti problemi di un territorio che della cultura spesso non vuol sapere, tra mancate risposte da parte di amministrazioni, pec non lette, richieste rimaste mute e promesse non mantenute.
Ma “Itinerari del Mistero” ha la testa dura. Un percorso, una strada intrapresa, quello iniziata proprio da Ceccano nel 2016 e frutto di un incontro più che casuale tra Giancarlo Pavat e alcuni membri di ViviCiociaria, che ha creato nel Basso Lazio un pubblico di affezionati ed esperti partecipanti conoscitori di simbologie e di tutto quanto possa attenere al contesto misterico o, molto più semplicemente, a quella palestra di pensiero che rappresenta il porsi domande dinanzi anche a verità che possano apparire scontate.
(Immagine in alto: Attenzione al massimo nella chiesa di S Nicola per ascoltare le spiegazioni di Giancarlo Pavat. Immagine in basso: Giancarlo Pavat illustra le simbologie presenti sul Portale di Palazzo Antonelli, sede del Comune di Ceccano – foto Roberto Adinolfi)
(Immagine sopra: Alex Vigliani impegnato ad immortalare lo straordianrio evento ceccanese – foto T Pellegrini)
(Immagine in alto: Folla anche a S Sebastiano per ascoltare le spiegazioni di Giancarlo Pavat e di Marisa D’Annibale sui misteri di questa chiesa ceccanese – foto Roberto Adinolfi)
(Immagine in alto: Marisa D’Annibale illustra le proprie scoperte sugli enigmi di S Sebastiano, in particolare sul caso di Esadattilia nell’affresco della Natività. Immagine in basso: i partecipanti all’Itinerario del Mistero si inoltrano nell’affascinante atmosfera dei vicoli e piazzette del centro storico di Ceccano – foto ViviCiociaria)
Così, sia chiaro, Ceccano 2017 non è di certo un punto di arrivo, ma solo una delle tante tappe di un format giunto ormai alla doppia cifra in termini di iniziative e che punta ancora alla scoperta e riscoperta di tutto ciò che possa apparire poco chiaro, nel tentativo non di dirimere dubbi rendendo arido il campo ma di seminare quesiti, aprendo le porte a molti – ma non di certo a tutti – di una più vasta gamma di conoscenze senza però per questo rendere dozzinale nozioni e ricerche del Mistery Team.
Proseguendo su questa strada, speranzosi che la collaborazione con l’amministrazione di Ceccano non resti nel ventaglio di attività solo un’eccezione e un giorno si possa avere coinvolgimento e il giusto credito da tutti i comuni del Lazio Meridionale, “Itinerari del Mistero” va avanti e non si ferma come inarrestabile e insaziabile come la sete di chi s’appresta alla fonte della conoscenza.
(Alex Vigliani)
Si ringrazia www.viviciociaria.com per la disponibilità accordata.
GALLERY ITINERARIO DEL MISTERO 14 OTTOBRE 2017.
(Immagini sopra e sotto: I numerosi partecipanti all’Itinerario del Mistero davanti a Palazzo Antonelli, sede del comune di Ceccano – foto ViviCiociaria)
(Immagine sopra: Mario Tiberia dentro la Chiesa di S Giovanni illustra i significati del simbolo del Nodo di Salomone – foto ViviCiociaria)
(Immagine sopra: Giancarlo Pavat dentro la Chiesa di S Giovanni intento ad ascoltare Mario Tiberia- foto Roberto Adinolfi)
(Immagine sopra: I numerosi partecipanti all’Itinerario del Mistero affollano i vicoli del centro storico di Ceccano – foto ViviCiociaria)
(Immagine sopra: Roberto Adinolfi e Tommaso Pellegrini, per l’occasione i due fotografi degli eventi ceccanesi – foto Roberto Adinolfi)
(Immagini a lato: tutti con il naso all’insù dentro S Giovanni per scoprire le simbologie della volta della navata spiegate da Pavat – foto ViviCiociaria)
(Immagine sopra: Roberto Adinolfi durante l’Itinerario del Mistero . immagine sotto: L’Esadattilia della mano destra di S Giuseppe nell’affresco della chiesa di S Sebastiano- foto T Pellegrini)
(Immagini sopra e sotto: Giancarlo Pavat e Marisa D’Annibale intenti a spiegare gli enigmi legati alle simbologie ed all’Esadattilia presenti nella chiesa di S Sebastiano – foto T. Pellegrini)
(Immagini sopra e sotto: I partecipanti all’Itinerario del Mistero entrano nella chiesa di S Giovanni. – foto T. Pellegrini)
(Immagini sopra e sotto: I Simboli presenti sulla volta della navata e del presbiterio della chiesa di S Giovanni – foto T. Pellegrini)
(Immagine sopra: i partecipanti all’Itinerario del Mistero nella parte medievale di S Giovanni dove si trova il Nodo di Salomone scoperto da Mario Tiberia – foto T Pellegrini)
(Immagine sopra il Nodo di Salomone graffito in S Giovanni – foto M Tiberia)
(Immagine sopra: I numerosi partecipanti all’Itinerario del Mistero affollano i vicoli del centro storico di Ceccano. Immagine sotto: un abitante del centro storico di Ceccano – foto Tommaso Pellegrini)
(Sopra e sotto: due suggestive immagini del Centro Storico di Ceccano – foto T Pellegrini)
Si ringraziano tutti gli autori delle varie fotografie per la disponibilità a consentirci di pubblicarle.