Simboli misteriosi; le Triplici Cinte di Trivigliano (FR); di Giancarlo Pavat.

Immagine di apertura; Trivigliano (FR). La “Porta a bandiera” su cui è stata incisa almeno un esemplare Triplice Cinta o schema del gioco del Filetto (Foto G. Pavat 2024).

SIMBOLI MISTERIOSI. 

LE TRIPLICI CINTE DI TRIVIGLIANO IN CIOCIARIA

 

di Giancarlo Pavat 

 

Trivigliano è un piccolo paese della Ciociaria, in provincia di Frosinone, posto a circa 600 metri di quota sui Monti Ernici.

2. Immagine sopra; scorcio di Trivigliano.  Si nota l’unico torrione superstite di quelli che caratterizzavano la cortina muraria medievale (Foto G. Pavat 2024).

Ha conservato un impianto medievale con ripide viuzze, gradinate e suggestive piazzette. Vanta interessanti portali con chiavi di volta decorate con bassorilievi raffiguranti diverse simbologie.  Tra cui una Fenice oppure l’Albero della Conoscenza del Bene e del Male con il Serpente Tentatore della Genesi. Il tutto sarà oggetto di un mio libro di prossima uscita.

3. Immagine sopra; la Triplice Cinta ben conservata, realizzata sul blocco lapideo orizzontale della “Porta a bandiera” (Foto G. Pavat 2024).

 

 

4. Immagine sopra; la presunta Triplice Cinta consunta posta a sx dell’esemplare ben conservato (Foto G. Pavat 2024).

 

Ma, tornando all’argomento di questo breve articolo, è  possibile affermare che a Trivigliano, sino ad ora sono stati individuati almeno tre esemplari di Triplice Cinta; uno decisamente ben conservito, mentre gli altri due sono piuttosto consunti.

Presso un palazzo al civico 23, posto quasi di fronte alla sede comunale, si incontra uno splendido esempio di “porta a bandiera” medievale.

Era certamente l’ingresso di una bottega e le merci in vendita venivano poste sul blocco di pietra che funge da piano orizzontale della porta, una sorta di ampio davanzale.

Su questo monolite si riconoscono diversi simboli incisi; come il “Segno del Golgota“, o un graffito in cui si è voluto riconoscere  “Archipendolo” della Libera Muratoria.

Ma quello più importante e ben visibile è, appunto, un esemplare di Triplice Cinta o schema del gioco del Filetto.

 

5. Immagine sopra; Simbolo della Triplice Cinta o schema per il gioco del Filetto ( disegno G Pavat).

È costituito dai 3 canonici quadrati concentrici con 4 segmenti che collegano i punti mediani dei lati. Non vi è traccia delle diagonali presenti in alcune versioni della tavola.

6.  Immagine sopra; la Triplice Cinta ben conservata, realizzata sul blocco lapideo orizzontale della “Porta a bandiera” (Foto G. Pavat 2024).

 

Vista la posizione e un ampio foto centrale (per mettere la candela o le pedine?) è assai probabile che abbia avuto una funzione ludica. In pratica il gioco del Filetto era un passatempo per gli antichi abitanti di Trivigliano

Sul medesimo blocco lapideo,   sembra ci sia anche un secondo esemplare ma particolarmente consumato, tanto da renderlo quasi invisibile.

7. Immagine sopra; la Cappella cimiteriale di Trivigliano (Foto G. Pavat 2024).

 

Un terzo esemplare è stato scoperto nel 2024 dallo scrivente assieme a Elio Huller di Fiuggi (FR).

 

8.  Immagine sopra; la presunta Triplice Cinta, particolarmente consumata, realizzata sul blocco lapideo che funge da soglia dell’ingresso della Cappella cimiteriale di Trivigliano (Foto G. Pavat 2024).

Si trova inciso su un blocco lapideo che funge da soglia dell’ingresso della piccola cappella cimiteriale posta accanto al camposanto di Trivigliano.

Anche questa Triplice Cinta è piuttosto consumata ma è comunque riconoscibile.

Il monolite potrebbe essere materiale di reimpiego e quindi la Triplice Cinta non si troverebbe nella posizione originaria.

Ma non avendo a disposizione alcun elemento probatorio in tal senso, il simbolo potrebbe essere stato realizzato deliberatamente su quella soglia con funzioni apotropaiche.

(Giancarlo Pavat)

9. Immagine sopra; ingresso del  Cimitero di Trivigliano (Foto G. Pavat 2024).
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