(Immagine sopra: foto di gruppo dei partecipanti all’Itinerario del Mistero assieme al “Vichingo” di Ceccano – foto Itinarrando. Immagine sotto: un curioso fenomeno carsico epigeo presente nei boschi presso il sito del “Il Vichingo” – foto Itinarrando)
Mercoledì 15 luglio ore 18.30 a Ceccano (FR) numerose persone (circa 50 partecipanti) provenienti anche fuori provincia, dopo una rilassante passeggiata (con tutti gli accorgimenti e misure di sicurezza previste per contrastare la diffusione del virus cinese Covid19) nei boschi circostanti la cittadina, hanno potuto ammirare il monolite noto come “Il Vichingo” o “Il Guardiano (Immagine in basso )
L’evento, facente parte della nuova serie degli “Itinerari del Mistero” dal titolo “Il vichingo di Ceccano” e’ stato organizzato da “Itinarrando, l’arte di camminare raccontando”, e “ViviCiociaria” , in collaborazione con il “Mistery Team de IlPunto sul Mistero”. Ad accompagnare il gruppo, assieme allo staff di Itinarrando, sono stati il noto ricercatore storico e scrittore Giancarlo PAVAT e il sottoscritto.
(Immagine sopra: Giancarlo Pavat spiega alcune particolarità del sito megalitico de “Il Vichingo” – foto Itinarrando. Immagine sotto: Roberto Adinolfi illustra le sue ultime ricerche e scoperte – foto Itinarrando)
Come si ricorderà e come riportato in diversi articoli anche su questo sito, io ebbi modo di scrivere orrore la serie di megaliti tra cui il “pietrone” che sembra sia ospitò a guisa di testa umana barbuto.
E in occasione dell’itinerario del Mistero, ho voluto illustrare ai presenti le più recenti novità emerse dagli studi multidisciplinari che, assieme ad altri ricercatori italiani e internazionali, sto portando avanti in questi ultimi anni.
(Immagine sopra: gli escursionisti impegnati nell’Itinerario del Mistero nelle campagne e nei boschi di Ceccano – foto Itinarrando )
L’evento dell’Itinerario del Mistero e la visita al sito megalitico ceccanese si inserisce all’interno dell’opera di promozione e valorizzazione del territorio ciociaro nell’ambito del cosiddetto “turismo del mistero”. Idea nata da una intuizione di Giancarlo Pavat e Massimo Ruspandini all’epoca assessore al Turismo della Provincia di Frosinone, e Alex Vigliani presidente dell’associazione Itinarrando nonché guida professionista.
Gli escursionisti sono rimasti colpiti e stupiti dal sito megalitico e da “Il vichingo”. Un luogo incredibile che sembra essere il centro di numerosi allineamenti solari soprattutto con la “piramide” di Monte Cacume durante alcuni giorni dell’anno.
In questi anni, il sito è stato visitato da numerosi esperti ricercsyori provenienti da tutto il mondo, con nomi del calibro: Robert Bauval, Jeff Saward, Tommaso Pellegrini, Teodoro Brescia, il compianto etruscologo Giovanni Feo, l’archeologo Giuseppe Fort, l’ing Giulio Coluzzi, l’archeologo Alberto Pozzi, solo per citarne alcuni.
(Immagini sopra e sotto: alcuni momenti dell’Itinerario del Mistero del 15 luglio 2020 – foto Marisa D’Annibale)
Il monolite chiamato “Il Vichingo” e il sito megalitico circostante è stato oggetto di numerose pubblicazioni su riviste nazionali come “Fenix” e “Hera”. Nonché di documentari e puntate di programmi nazionali come “Misteri su due ruote” di Sky. Durante il quale il sottoscritto e stato intervistato dal conduttore Raffaele Marallo.
In conclusione, l’evento di mercoledi e’ servito a rimarcare, una volta di più, la ricchezza paesaggistica, storica e, perché no, del Mistero del nostroterritorio ciociaro, e in paticolare di Ceccano, foriera di infinite potenzialità di sviluppo turistico e economico.
(Roberto Adinolfi)
– Sì ringraziano Itinarrando e Marisa D’Annibale per la concessione all’utilizzo delle immagini.