PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO 2014

PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO – ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014.
II^ PARTE

ENRICO BACCARINI, psicologo; per il libro “Vimana e le Guerre degli Dei. la riscoperta di una civiltà perduta, di una scienza dimenticata, di un antico sapere custodito tra India e Pakistan” (Secreta publishing 2014, con Introduzione di Graham Hancock e Postfazione di Diego D’Innocenzo).

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STELIO W. VENCESLAI, per il suo libro “L’Utopia Templare” (Laris 2011);

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MASSIMO FRATINI, ricercatore e scrittore, per la sua attività di ricerca e divulgazione mediante il suo sito “Segni dal Cielo”.

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ROBERTO VOLTERRI e BRUNO FERRANTE, per il libro “I Libri dell’Abisso” (Eremon edizioni 2014).

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RINO DI STEFANO, genovese, giornalista e scrittore, per la sua decennale opera nel campo dei misteri della storia e delle cronaca e, in particolar modo, per il determinante contributo nelle ricerche e divulgazione del “Caso Zanfretta”.

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GIACINTO MARIOTTI, medico e ricercatore, per il libro “Massoneria in Ciociaria”.

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IGNAZIO BURGIO, siciliano, scrittore e ricercatore, per il libro “Le Civiltà Stellari”.

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GIUSEPPE FORT, di origini friulane, archeologo e docente universitario, per l’importante contributo dato alla conoscenza della storia dell’Ordine del Tempio grazie alle sue campagne di scavi archeologici in Italia e nel mediterraneo.

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DANIELE BALDASSARRE, per le sue ricerche sul campo, studi e pubblicazioni sui misteri delle “Città megalitiche” del Lazio meridionale.

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MARCO BULLONI, per il libro “Il Labirinto Sacro”, edito nel 2013 e dedicato al proseguo delle sue innovative ricerche sul Mito dell’Atlantide.

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VITO ZUCCARO, siciliano, per l’innovativa teoria dei cerchi concentrici

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GIORGIO COPIZ, per essere stato il primo, oltre 30 anni fa a portare all’attenzione della comunità scientifica e degli appassionati l’evidenza che le antiche città ciclopiche dell’Italia centrale fossero disposte ad immagine delle costellazioni celesti., parlò di archeoastronomia quando ancora non esisteva nemmeno questo termine. (Ha ritirato il Premio la figlia dottoressa Annalisa Copiz).

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RENATA GARUTTI, per lo studio dei significati simbolici, esoterici ed iniziatici della figura del Labirinto e la realizzazione di esemplari dello stesso.

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MARISA UBERTI, bergamasca, ricercatrice e scrittrice, per l’ormai oltre decennale opera di ricerca e divulgazione nel campo dei Misteri che porta vanti grazie al suo sito “Due Passi nel Mistero”, fondato nel 2002.

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DOMENICO ROTUNDO, per la sua opera di ricerca e divulgazione degli aspetti più sconosciuti della storia dell’Ordine del Tempio e della Calabria.

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OSVALDO CARIGI, per la sua inesausta attività di ricercatore sul campo e divulgatore su diverse tematiche del Mistero.

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MARCO PIZZUTI, scrittore, per i libri “Scoperte Scientifiche non Autorizzate” (Il Punto d’Incontro Edizioni 2011) e “Esperimenti Scientifici Non Autorizzati” (Il Punto d’Incontro Edizioni 2013).

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GIORGIO PATTERA, parmense, biologo, direttore scientifico del “Centro di Ricerche di Esobiologia Galileo”; per la sua decisiva opera di ricerca e divulgazione nel campo dell’esobiologia, in particolar modo attraverso il “Centro di Ricerche di Esobiologia Galileo”.

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