Circa cinque anni fa, un gruppo di attempati giovanotti (tutti attorno ai 50 anni, chi più, chi meno…) si ritrovò a Bari per un corso finalizzato a migliorare la propria posizione professionale.
Per molti di loro fu una sorta di ritorno al passato, un tuffo all’indietro nel Tempo. Quel corso fu una specie di riassaggio della ormai lontana giovinezza. Di nuovo sui banchi di una scuola, di nuovo a studiare sui libri ma pure a praticare sport negli impianti del complesso d’istruzione in cui si trovavano e, soprattutto, allegre cene sul lungomare mare del capoluogo pugliese. A gustare l’impareggiabile cucina e i vini di quella terra baciata dal sole. Ma pure ore rilassanti al mare e escursioni nella città e nei dintorni alla scoperta (o riscoperta) di monumenti, siti archeologici, capolavori artistici e architettonici e anche enigmi e misteri.
Tra questi giovanotti nacque una solida amicizia tanto che, nelle loro scorribande nella Terra di Puglia, si autonominarono MISTERY TEAM MISSIONE PUGLIA. In evidente omaggio al sito WWW.ILPUNTOSULMISTERO.IT e al suo “braccio operativo”; il “Mistery Team”, appunto.. E infatti iniziarono a inondare la redazione di articoli e foto relative ai misteri pugliesi. Molto materiale è stato pubblicato e potete tranquillamente leggerlo o rileggerlo.
Insomma, quell’esperienza di quei mesi primaverili ed estivi in Terra di Puglia fu una ventata di leggerezza e anche, in qualche modo, di spensieratezza.
Terminato il corso, quei giovanotti, ormai diventati inossidabili amici, ritornarono alle proprie case, famiglie e luoghi di provenienza. Ma i contatti, i legami, non si interruppero. Nemmeno quel maledetto Virus cinese Covid19 ci riuscì. Continuò lo scambio di messaggi, telefonate, virtuali pacche sulle spalle soprattutto a quelli del gruppo che erano in prima linea nella lotta alla pandemia. Ma anche incorraggiamenti, auguri, congratulazioni…semplici “ciao”.
Finché l’altro giorno è arrivato uno di quei messaggi che ci si augura di non ricevere mai.
Un destino infame, cinico a baro, si è portato via prematuramente e improvvisamente uno di quegli attempati giovanotti che nella primavera-estate del 2017 avevano vissuto una bella e spensierata avventura. Rivedere ora quelle immagini della “Puglia misteriosa” coniugata da quei “giovanotti” del ” Mistery Team Missione Puglia” fa venire un groppo alla gola.
ALFONSO LA CROCE non è più tra noi. Ma non sarà mai possibile dimenticare il suo buonumore, la sua battuta pronta, magari detta al momento giusto per stemperare un momento teso o complicato. La sua voglia di vivere che era contagiosa e trasmissibile. Che ci si trovasse impegnati professionalmente oppure in un aula a studiare. O ancora, attorno a una tavola imbandita in riva all’Adriatico oppure a calpestare il suolo delle soleggiate campagne pugliesi alla ricerca di Dolmen e pietrefitte.
No. Sarà impossibile dimenticarlo.