Clamorosa ultima scoperta del ricercatore Ornello Tofani sulle mura ciclopiche di Alatri

Le mura cicolpiche di Alatri

Il, ricercatore alatrense Ornello Tofani, che si firma “de Oppido Pelasgicorum Indagator”, da tempo impegnato a portare alla luce il passato più sconosciuto della propria città e, soprattutto, a dimostrare che le mirabile mura ciclopiche non sono state erette dai romani ma da popolazioni ben più antiche, ha dato notizia di una sua nuova clamorosa scoperta, che sembrerebbe confermare la remota antichità di Alatri.
Ecco quanto ha comunicato.

SULL’ARCHITRAVE DELLA PORTA DELLA FERTILITÀ (PORTA DEI FALLI) L’UNITÀ DI MISURA LINEARE DELL’ANTICA CIVILTÀ DI ALATRI.

Incuriosito inizialmente da una unità di misura lineare di cm. 51,02, in vigore nella Dalmazia nel Medioevo dal nome “Il Braccio di Orlando”, ho iniziato una serie di ricerche sulle unità di misura usate dalle Antiche Civiltà.
Tutti i Popoli pre-romani che avevano dei contatti commerciali con l’Egitto,usavano, per ovvi motivi di scambio, la medesima Unità di Misura pari ai 52 cm., il Cubito Romano = 44,4375.
Mi sono messo ad osservare Megalite per Megalite delle mura di Alatri alla ricerca di un qualche segno che potesse ricondurmi ad una Unità di Misura dei nostri Avi.

Ormai le pietre le conosco tutte, le potrei chiamare per nome, nessun segno, infatti, cercavo l’asino e vi ero a cavallo.
Il giorno della Festa del Santo Patrono, San Sisto, nel realizzare il Video sulla Regola Universale della Fecondità in versione Tedesca, mi imbatto nell’immagine dei tre Falli in versione Maxi, la fulminazione, mi armo di metro, mi precipito in via Gregoriana e comincio a misurare i Falli, tra l’ilarità dei numerosissimi passanti, non ci crederete il Fallo posto in posizione verticale misura cm. 52 (approssimato al millimetro per via dello scalpellio di Barbari nel 1800?).

La nostra Unità di Misura è segnata nella lunghezza del Fallo Centrale scolpito sull’Architrave della Porta della Fertilità.

Cubito reale egizio = 52,3 cm
Cubito (Fallico) di Alatri = 52 cm.
Cubito romano = 44,4375 cm. (misura diversa, perché Roma è venuta molto dopo)

Spero che anche i più accaniti sostenitori della “Romanità” di Alatri si siano convinti.

Ornello Tofani

Spread the love

10 commenti:

  1. Non vedo l’ora di poter vedere (scusate il gioco di parole) i video che hanno vinto il concorso “Megalmiti e Megalmitiche. Certo spero che Tofani non abbia presentato qualcosa sulle misure dei “falli” della Porta Minore d’Alatri. Oltre che di cattivo gusto sarebbe anche irriverente nei cofnrotni di altri ricercatori ben più seri. Onestamente non riesco proprio a dar credito alle sue continue e reiterate “scoperte”. Credoc he non si dovrebbe dare troppo spazio a simili personaggi. Salvatore.

    • ilpuntosulmistero

      A causa di un problema tecnico il tuo commento è stato reinserito dal sottoscritto

    • ilpuntosulmistero

      Noi del sito Ilpuntosulmistero diamo comunque spazio a tutti coloro che si occupano di argomenti misteriosi.
      Ovviamente non necessariamente condividiamo i contenuti delle ricerche e delle scoperte dei diversi studiosi.
      Auspichiamo un sereno dibattito ed un franco confronto su tutte le scoperte, o presunte tali, che vengono sottoposte all’attenzione del pubblico e degli appassionati.
      La redazione

  2. Bello ed interessante il cocnorso “Megalmiti e Megalmitiche”, complimenti agli organizzatori, all’assessore Ruspandini ed allo scrittore Pavat, non voglio contestare le decisioni della Giuria ma come hanno avuto il coraggio di premiare Tofani con le sue strampalate e deliranti teorie? Quabndo il ho visto il suo video lunedì mattina mi veniva dal ridere. E oggi un quotidiano locale ha dato ampio spazio a Tofani, nenache fosse stato l’unico vincitore del concorso. Secondo me meritavano di vincere in quella categoria soltanto il video su Veroli e quello sulle città Saturnie. Grazie. Michela

    • Sono pienamente d’accordo con te! non so, come si possa ancora dare credito ad Ornello Tofani ed alle sue strampalate idee, che tra l’altro non trovano alcun riscontro.

    • Grazie per il tuo commento positivo al mio video sulle “Città Saturnie”. Marco.

  3. Ma perchè Ornello Tofani continua a scrivere queste cose?… prima di gridare alla SCOPERTA bisogna documentarsi, non si possono trarre conclusioni solo sulla base di pensieri, o idee che trovano solo un labile riscontro. Io credo che Ornello Tofani abbia solo una vivace immaginazione e che sia ben lontano da essere definito:”ricercatore”… Il ricercatore è quello che sa confrontarsi, che sa documentarsi, che sa leggere. La prossima volta che pensa di aver fatto una scoperta, ci pensi bene… non siamo tutti creduloni.

  4. Domenico Gabrielli

    Buongiorno, sono il presidente di una piccola associazione culturale romana. Niente di particolarmente importante. Noi soci siamo semplici appassionati di storia ed archeologia che nel nostro sfortunato paese abbondano. Ma che, per motivi che non è il caso di ripetere sono sottovalutati, abbandonati e non valorizzati. E da questo deserto, causato da politici, funzionari statali, banchieri e quant’altro, dall’ignoranza diffusa, ecco che emergono cumuli di sciocchezze come quelle che stiamo leggendo su queste “clamorose scoperte ” ad Alatri.
    Quando si parla di Egitto è meglio essere ferrati sull’argomento, senza essere egittologi, ma non basta aver visto qualche documentario televisivo.
    Le affermazioni del Tofani si commentano da sole. Forse non sa che nel XIX secolo, un inglese, certo Taylor, si mise a prendere le misure di ogni pietra, angolo, architrave della Grande Piramide. Ebbene, trovò tante e tali cifre (ovviamente!) che potè affermare che nella Grande Piramide (ovvero la Piramide di Cheope, costruita da Cheope e non da marziani, abitanti di Atlantide o chissa chì)erano conservate tutte le date della Storia dell’Umanità, Passata, Presente e Futura. Ovviamente l’Egittologia non hai mai fìdato alcun credito a simili affermazioni, ma Taylor inventò una pseudoscienza che va ancora di moda; la “Piramidologia”. Ebbene credo che il Tofani, novello Taylor, abbia inventato la “Megalitologia” o “Alatriologia”.
    Ritengo che le misure trovate da Tofani siano frutto della mera casualità. perchè non ha misurato l’altra Porta dell’Acropoli, ovvero la “Porta Maggiore”? Forse perchè le misure non corrispondevano alle sue teorie? E che ci dice delle porte, altrettanto ciclopiche , di Ferentino, Arpino, Segni, Norba?
    Nel sito abbiamo letto un altro articolo sulla scoperta di mura megalitiche a Falvaterra e dell’analisi fatta dal professor Monti. Non conosco lo studioso, ma siamo di fronte a ben altro spessore. Un analisi seria, prudente, in attesa di ulteriori accertamenti. Questo è il modo di fare ricerca e divulgazione.
    Domenico Gabrielli – Roma

  5. Buongiorno,
    la scoperta sembrerebbe interessante ma credo che ci sia qualche errore nel calcolo delle unità di misura. Inoltre, leggendo l’articolo si potrebbe avere l’idea che esistesse un unica unità di misura. Ma non è così. Gli antichi Egizi avevano come unità di misura l’ “Ell egizio” che corrisponderebbe a due “piedi” greci.
    Inoltre gli Egizi avevano anche un’altra unità di misura ; lo “schonus” che equivaleva a 16.000 ell.
    Per non parlare poi che gli antichi greci avevano in realtà due “tipi” di unità di misura; il “piede olimpico” ed il “piede attico”.
    Inoltre avevano anche lo “stadio”, altra unità di misura che equivaleva a 125 “piedi”.
    Ecco perchè ritengo che sia velleitario affermare che la misura dei “falli” corrisponde all’unità di misura egizia. Potrebbe essere una casualità, proprio alla luce delle tantissime unità di misura (io ne ho elencate solo alcune) del Mondo Antico.
    Prima di annunciare scoperte ecclatanti ci vorrebbe una maggiore cautela e dovuti riscontri che non si fanno certamente in quattro e quattrotto.
    Gian Luigi

    • ornello tofani

      Gentilissimo Gian Luigi,
      Ti comunico buona nuova:
      I FALLI IN ORIZZONTALE MISURANO 45 cm. (circa),
      In precedenza avevo comunicato che il Fallo al centro misura 52 cm. (circa). Oscillazione 1/2 cm.
      In Egitto non erano in uso due diversi Cubiti,
      … Quello Reale = 52,3
      e quello Piccolo di 44,8 cm.?
      Le Unità di Misura dell’Egitto sono pericolosamene vicine a quelle dei Falli di Alatri. O sbaglio?

Rispondi a Gian Luigi Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *