Inaugurata sabato 15 dicembre ad Alatri (FR) la mostra “Gotland. Alle radici del labirinto”.

Un successo l’inaugurazione della mostra fotografica “Gotland. Alle radici del labirinto”, svoltasi sabato 15 dicembre 2012, presso il Chiostro di S. Francesco ad Alatri (FR). Nonostante il tempo avverso, un pubblico delle grandi occasioni ha affollato la saletta del chiostro dove è stata allestita l’esposizione di scatti fotografici. Presenti tra l’altro il dottor Carlo Fantini delegato alla cultura per il comune alatrense, che ha fatto gli onori di casa e presentato gli autori della mostra, e numerosi ricercatori locali come il dottor Gianni Boezi, il dottor Filippo Belli, Ennio Orgiti, Ornello Tofani, insegnanti come Rita Fanfarillo e Giancarlo Rossi, l’ex assessore alla cultura dott. Giulio Rossi (tutti di Alatri), Paolo Ruggeri (di Frosinone), Loredana Stirpe, Raffaella Arduini (entrambe di Veroli), Simona Conti (di Frosinone), il sindaco di Acuto (FR) Augusto Agostini con la consorte, e studiosi provenienti da altre località anche fuori provincia, come Domenico Pelino e Marco DiDonato.

Nella mostra (che ha avuto come partners il Comune di Alatri, l’associazione fotografica “Focus” di Aprilia (LT) e l’associazione giovanile “Ci vediamo in Provincia” di Frosinone”) sono esposti scatti fatti da Giancarlo Pavat (il ricercatore e scrittore triestino ma ciociaro di adozione che ha scoperto le somiglianze tra il “Cristo nel labirinto” di Alatri ed il labirinto di Chartres e quello di Grinstad in Svezia), Fabio Consolandi e Luca Pascucci (fotografi amatoriali di Aprilia) sull’isola di Gotland nel Mar Baltico, relativi a labirinti ed altri siti archeologici e monumentali sia medievali che preistorici.
Tutto ciò rientra in una complessa ed affascinante ricerca (che sta interessando anche ricercatori di tutta Europa), che, partita dal “Cristo nel labirinto” di Alatri, sta cercando di risalire alle origini del simbolo stesso del labirinto.

Inoltre, come spiegato dagli stessi autori sabato pomeriggio durante l’inaugurazione “le immagini vogliono cercare di trasmettere, almeno in parte, le emozioni vissute sull’isola, in mezzo ad una natura incontaminata e presso quegli antichissimi siti preistorici”.
L’allestimento della mostra è stato curato da Fabio Consolandi e Luca Pascucci, mentre al centro della sala sono stati allestiti due totem con informazioni, notizie, cenni storici e didascalici sull’isola di Gotland e sui labirinti ed gli altri monumenti oggetto della mostra. Il testo è stato scritto da Giancarlo Pavat.

La mostra resterà aperta sino al 27 gennaio 2013 e sarà visitabile negli orari di apertura del Chiostro di S. Francesco, ovvero dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00.

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4 commenti:

  1. Ha ragione Gabriella. Anch’io ho provato emozioni intense visitando la mostra. Una volta tanto qualcosa di non banale e scontato in questa società talmente ovvia e noiosa. Credo proprio che il prossimo anno andrò a Gotland. sarebbe bello organizzare una cosa assieme a tutti gli appassionati e sognatori!!! Sara Morgana

  2. Effettivamente la mostra è curata ed allestita molto bene. Su un argomento come quello, labirinti, simboli e luoghi misteriosi il rischio di cadere nel sensazionalismo come certi programmi televisivi è davvero facile. Ma gli autori sono stati capaci di mantenere un rigore storico e nello stesso tempo sono riusciti ad affascinarci e a farci venire la voglia di andare personalmente a vedere quei luoghi.
    Roberto.

  3. Grazie Gabriella.
    Luca

  4. Ho potuto visitare la mostra fotografica domenica pomeriggio. Complimenti agli autori. Sono riusciti a trasmettermi davvero delle emozioni. Mi è sembrato di essere stata anch’io in quei luoghi. Gabriella da Frosinone

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