LA PIOGGIA NON FERMA LA “PASSEGGIATA NEL MISTERO” DI SABATO 9 OTTOBRE A CECCANO – di Roberto Adinolfi

Giancarlo Pavat e il senatore della Repubblica Massimo Ruspandini con il libro A FIL DI SPADA di Giancarlo Pavat e Roberto Volterri.

LA PIOGGIA NON FERMA LA “PASSEGGIATA NEL MISTERO” DI SABATO 9 OTTOBRE A CECCANO

di Roberto Adinolfi

Nella giornata di sabato 9 ottobre, nonostante le condizioni atmosferiche decisamente inclementi, si sono svolte nel castello comitale e nel centro storico di Ceccano (FR) una serie di attività organizzate dalla TRUE BLUE ITALY in collaborazione con diverse associazioni: ViviCiociaria-tinarrando, Cultores Artium e Spina nel Fianco.

Per i più piccoli sono state organizzate all’interno del suggestivo maniero una serie di iniziative a cura dell’associazione Cultores Artium tra danze medievali, cerimonie d’investitura e laboratori di araldica. Mentre il “piatto forte” è stata la Passeggiata del Mistero con la partecipazione del noto scrittore e ricercatore storico Giancarlo Pavat e di altri appartenenti al Mistery Team de IlPuntosulMistero, come Marisa d’Annibale e Dino Coppola. – Mistery Team).

Il percorso si è dipanato tra piazze, piazzette vicoli e salite del centro storico alla scoperta dei segreti e misteri delle diverse simbologie che caratterizzano il centro fabraterno, mirabilmente illustrate da Giancarlo Pavat e dagli altri ricercatori. In particolare Dino Coppola ha presentato al pubblico le sue scoperte in merito alla complessa decorazione artistica e architettonica della facciata del Palazzo del cardinale Gizzi in piazza XXV Luglio mentre Marisa d’Annibale, all’interno della chiesa di San Sebastiano ha rievocato le circostanze che l’hanno portata a scoprire il caso di esadattilia nell’Arte presente nell’affresco della Natività visibile sul lato destro della navata.

Proseguendo nell’itinerario, Pavat ha fatto conoscere, soprattutto ai convenuti provenienti da fuori Ceccano, alcuni dei “mascheroni” apotropaici visibili su edifici e palazzi cittadini, come quello gigantesco e di notevole pregio artistico e simbolico visibile presso Porta d’Abbasso, le due teste di scimmiette (ma sono poi davvero scimmie, visto che sfoggiano quelle che sembrano due paia di corna?) poste a guardia dell’ingresso di palazzo Antonelli-Angeletti (ovvero del Municipio), i Trigrammi Cristici incisi sulle chiavi di volta delle abitazioni in via San Giovanni e altri segni lasciati dal Tempo e dagli uomini del Passato. La pioggia non ha permesso di completare l’intero percorso, ma ciò verrà fatto in una prossima occasione.

Queste iniziative hanno richiamato un nutrito numero di turisti provenienti dalla Capitale e da tutta la provincia che hanno così scoperto le bellezze della cittadina fabraterna rimanendo stupito dalla storia dell’antica Contea di Ceccano e dalle sue bellezze.

Un ringraziamento va a Riccardo Abet fondatore della TRUE BLUE ITALY che da anni si impegna per la promozione del territorio della provincia di Frosinone e che comincia finalmente a raccogliere i frutti di questo duro lavoro.

Questa iniziativa rientra a pieno titolo nell’idea del cosiddetto “Turismo del Mistero” proposta nel 2011 da Giancarlo Pavat e dall’allora assessore provinciale e oggi Senatore della Repubblica Massimo Ruspandini. In questi anni, anche grazie ad Alex Vigliani presidente di ViviCiociaria-Itinarrando, sono state messe in cantiere e coronate da successo molte iniziative che vertevano su questa tematica ed è l’auspicio di tutti che possano proseguire e che continuino a portare a Ceccano (e in tutta la Ciociaria), numerosi studiosi ma anche turisti desiderosi di toccare con mano i simboli e i misteri della Contea e non solo.

(Roberto Adinolfi)

 

 

UN PICCOLO VIDEO DELLA SERATA

 

 

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