Presentato con successo presso la Libreria Ubik di Frosinone GUIDA CURIOSA AI LABIRINTI D’ITALIA, il nuovo libro di Giancarlo Pavat

(Immagine di apertura: Giancarlo Pavat e Alessandro Moriccioni alla Libreria UBIK di frosinone – foto Marisa D’Annibale. Sotto: Giancarlo Pavat con Beppe Donvito e Marisa D’Annibale)

 

GRANDE SUCCESSO PER LA PRESENTAZIONE, IN ANTEPRIMA NAZIONALE, DELLA “GUIDA CURIOSA AI LABIRINTI D’ITALIA”

DI GIANCARLO PAVAT

Pubblico delle grandi occasioni, domenica 29 settembre, alla Libreria Ubik di Frosinone, per la presentazione del nuovo libro di Giancarlo Pavat, GUIDA CURIOSA AI LABIRINTI D’ITALIA (Edizioni Newton Compton). C’era grande attesa per questo evento e, soprattutto, per l’uscita del libro che come ha avuto modo di dire in diverse occasioni lo stesso autore, ha avuto una gestazione lunga e travagliata oltre ad essere il compendio di quasi vent’anni anni di ricerche sui Labirinti. Fortunatamente, lo scorso inverno, la prestigiosa casa editrice Newton Compton, dopo aver letto la bozza finale del volume, ha deciso di darlo alle stampe consentendo, in questo modo, che vedesse la luce un libro che va a colmare un vuoto nel panorama editoriale italiano. Infatti, se i libri dedicati ai labirinti frutto delle fatiche di autori italiani o tradotti in italiano sono decisamente pochi, non esisteva un libro che raccogliesse tutti i Labirinti esistenti (o che sono esistiti) nel nostro Paese aldilà di tipologia, tecnica di realizzazione, epoca e materiale di costruzione.

Giancarlo Pavat ha ringraziato tutti gli intervenuti e i proprietari e lo staff della Libreria UBIK per aver organizzato l’evento 

(Immagine a lato: il pubblico intervenuto alla presentazione – foto M. D’Annibale)

E, ancora una volta Giancarlo Pavat non ha deluso le attese. In gran forma durante la presentazione (iniziata con l’intervento del regista e scrittore Alessandro Moriccioni, autore della Prefazione del libro), Pavat ha illustrato i contenuti della GUIDA CURIOSA AI LABIRINTI D’ITALIA, partendo dalle due macrocategorie in cui si possono dividere i labirinti, ovvero Multicursali ed Unicursali. Da profondo studioso di simbologie, ha spiegato come il labirinto, aldilà di come possa essere chiamato, è uno dei simboli più antichi (se non il più antico in assoluto) della storia dell’umanità. Presente ovunque sul pianeta, presso svariate culture e civiltà anche lontanissime tra loro nel tempo e nello spazio. L’autore è passato poi a elencare le diverse tipologie di labirinti italiani; classici spiraliformi, pavimentali romani, Chartres-type, arborei, scolpiti nella pietra o affrescati su pareti. Ha ricordato come, sebbene nel nostro Paese la conoscenza del Labirinto come Simbolo e dei Labirinti come artefatti, è limitata ad una cerchia ristretta di appassionati e addetti ai lavori, in realtà possiamo vantare alcune rarità come l’affresco con il Cristo nel Labirinto di Alatri, o i labirinti arborei storici delle Ville Venete, oppure quello che probabilmente è l’esemplare di labirinto più antico del Mondo, dipinto sulla volta della Grotta di Polifemo in Sicilia. Dalla piccola alla grande Storia, in un continuo gioco di rimandi e collegamenti, seguendo i fili, spesso invisibili, di una sapienzialità esoterica che, in molti casi, ha dato vita ai Labirinti. Infatti, GUIDA CURIOSA AI LABIRINTI D’ITALIA è pure un modo inedito e affascinante per scoprire non solo le vicende e i significati simbolici e allegorici che stanno dietro la realizzazione di ogni singolo artefatto, ma pure la storia dei luoghi che li ospitano e dei personaggi storici noti e meno noti che ne hanno avuto a che fare.

(Immagine a lato a dx: l’intervento dell’artista Romano Orgiti – foto M. D’Annibale)

Infine, Pavat, ha concluso la prima parte della presentazione invitando a compiere, per mezzo della GUIDA CURIOSA AI LABIRINTI D’ITALIA, lo stesso viaggio ricco di avventure ed emozioni che ha avuto la ventura di compiere lui stesso negli ultimi anni, alla scoperta dei Labirinti. Subito dopo si è aperto un interessantissimo (e non previsto dibattito) con il pubblico sui diversi aspetti del simbolo del labirinto. Uno scambio di quesiti, pareri, ipotesi, davvero stimolante che solo l’ora tarda ha costretto ad interrompere. Un dibattito che ognuno, leggendo GUIDA CURIOSA AI LABIRINTI D’ITALIA, avrà agio di approfondire e sviluppare.

(Immagine a sx: l’intervento al dibattito del pubblico del nsotro direttore responsabile Orazio Vignola – foto M D’Annibale)

Tra il pubblico c’erano diversi nomi del mondo della ricerca del mistero, dell’arte, della cultura e dell’editoria come la dott.ssa Annalisa Copiz, Cesare Pigliacelli, Romano Orgiti, Paolo Rotunno, Marisa D’Annibale, Beppe Santovito, il prof. Ernesto Mastropietro, Marco Mele, Dino Coppola, Simona Conti, Adriano Cutonilli, Ivan Ceci, Giorgio Spuznar, Morena Cassano, Paolo Accettola e tanti altri ancora 

 

GUIDA CURIOSA AI LABIRINTI D’ITALIA si compone di capitoli-schede dedicati ognuno (tranne in casi particolari, ovvero quando ci sono più labirinti assieme) ad ogni singolo artefatto. Tutti i labirinti sono raggruppati per Regione, di fatto ci guidano attraverso i Millenni, dalla Preistoria sino ai giorni nostri, da un capo all’altro della Penisola, dal Piemonte alla Sicilia, dalla Sardegna al Friuli – Venezia Giulia. Ogni capitolo è corredato e arricchito da uno o più disegni in bianco e nero (per un totale di 176 disegni in tutto il libro realizzati oltre che dall’autore dai disegnatori e artisti Cesare Pigliacelli e Daniele Zomparelli). Ogni capitolo si conclude con le informazioni necessarie per poter raggiungere i siti ove poter ammirare i labirinti.

DATI LIBRO;

ISBN: 9788822736178;

Pagine: 480;

Collana – Quest’Italia n. 463.

Copertina flessibile Euro 10,00

E-book 4, 99

https://www.newtoncompton.com/libro/guida-curiosa-ai-labirinti-ditalia;

(Immagine a a sx: l’intervento al dibattito del pubblico del grafico e artista Cesare Pigliacelli e, a seguire, altre immagini dell’evento di domenica 29 settembre a Frosinone- foto M D’Annibale).

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