Puglia misteriosa – UN SITO MEGALITICO DA RIVALORIZZARE: IL DOLMEN DEI PALADINI A CORATO (BA)

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“Il Dolmen dei Paladini a Corato – foto G Pavat 2017”

UN SITO MEGALITICO DA RIVALORIZZARE: IL DOLMEN DEI PALADINI A CORATO (BA)

di Giancarlo Pavat

Un altro monumento megalitico pugliese che merita certamente di essere visitato è il cosiddetto “Dolmen dei Paladini“, nel territorio comunale di Corato (BA), non lontano dal Dolmen de la Chianca di Bisceglie.

Al confine con Bisceglie, si conserva il “Dolmen dei Paladini“.

Da Bari, si arriva al Dolmen dei Paladini, prima percorrendo la SS16 (che si lascia uscendo a “Bisceglie Centro”. Poi, si segue la strada provinciale nr. 58, che collega Bisceglie a Corato. Si prosegue oltre il cartello che indica il Dolmen de la Chianca in direzione Corato. Si oltrepassa l’autostrada A14 e dopo circa 3,5 km, prima della nuova rotatoria, ci si ferma sulla destra, presso un grande cancello di ferro chiuso.

“Cartina dei monumenti dolmenici di Bisceglie e Corato – di G Pavat 2017”

Con gli amici del Mistery Team–Mission Puglia è la prima volta che visito il Dolmen dei Paladini e, purtroppo ci aspetta una amara sorpresa.

Oltre il cancello si diparte una strada bianca tra ulivi. Seguendola si arriva al dolmen. Essendo il cancello chiuso, si può scavalcare il basso muretto di pietre a secco. Lungo la strada bianca si incontra una struttura moderna in stato di abbandono. Forse doveva diventare un centro per visitatori. Ora è preda di vandali. Proseguendo per qualche centinaio di metri si arriva al Dolmen. Ma c’è di che farsi prendere dallo sconforto. L’antico manufatto è circondato da un recinzione metallica con altro cancello chiuso. Ma siccome parte della recinzione è stata asportata, si può tranquillamente accedere al monumento megalitico. Anche il grande cartello esplicativo posto presso il cancello è stato danneggiato. Francamente non riusciamo a capire il motivo di questo stato di abbandono, soprattutto se confrontato con il sito del Dolmen de La Chianca.

“Dolmen dei Paladini a Corato – foto A Speziali 2017”

“Giancarlo Pavat davanti al Dolmen dei Paladini a Corato – foto D Marrazzo 2017”

Nonostante il degrado in cui versa la moderna sistemazione del sito, il Dolmen è piuttosto ben conservato. Del “dromos” sono sopravvissute alcune lastre un tempo poste in posizione verticale ma che oggi si trovano buttate a terra. Intatti i tre megaliti verticali (detti “ortostrati”) che costituiscono le pareti della “cella” e, ovviamente, il grande lastrone posto orizzontalmente. Il Dolmen è lungo circa 2,75 metri. Al suo interno, evidentemente già saccheggiato chissà quando, si rinvenne soltanto un vaso che probabilmente conteneva dei pigmenti colorati.

Assieme a Domenico Marrazzo e ad Alberto Speziali, ho avuto modo di visitare il sito del Dolmen dei paladini verso il tramonto di un giorno di maggio. Ebbene, anche in questo caso, non si è potuto fare a meno di constatare come sia perfettamente orientato lungo l’asse Est-Ovest. La scomparsa del “dromos” non consente di compiere accurati rilievi. Ma è ipotizzabile che (come in molti altri monumenti megalitici), in un certo periodo dell’anno il sole penetrasse nel corridoio illuminando la “cella” finale. Il monumento era forse finalizzato ad antichissimi rituali di fertilità legati ai cicli stagionali?

“Tramonto sul Dolmen dei Paladini a Corato – foto G. Pavat 2017”

“Lato ovest del Dolmen dei Paladini a Corato – foto D Marrazzo 2017”

“Lato ovest del Dolmen dei Paladini a Corato – foto D Marrazzo 2017”

“Alberto Speziali, Giancarlo Pavat e Domenico Marrazzo davanti al Dolmen dei Paladini a Corato – foto A. Speziali 2017”

La denominazione di questo monumento dolmenico si rifà a quelle leggende (presenti non esclusivamente in Puglia) che vedono nei Paladini di Carlo Magno i realizzatori dei vari manufatti megalitici. Ovviamente non si tratta dei “paladini storici”, ma di personaggi trasfigurati dai racconti e dalle leggende che, a ben guardare, si avvicinano molto di più ai “Giganti” e ad altri esseri dalla forza (o poteri) sovrumani a cui è stata attribuita (appunto) l’innalzamento di costruzioni o monumenti straordinari di cui la Scienza non è ancora riuscita svelare tutti i misteri.

(08 maggio 2017 – By G Pavat)

Nota: Se non altrimenti specificato, le foto sono di Giancarlo Pavat.

“Lato est del Dolmen dei Paladini a Corato – foto G. Pavat 2017”

“Lato sud del Dolmen dei Paladini a Corato – foto A. Speziali 2017”

“Orientamento del Dolmen dei Paladini a Corato”

“Interno della cella del Dolmen dei Paladini a Corato” – foto G Pavat 2017

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